Il giorno 12 Novembre 1888 alle ore 18:00,  George Hutchinson, un operaio disoccupato ed ex sposo, si presenta alla polizia di Commercial Street per dare una testimonianza relativa all'omicidio di Mary Kelly avvenuta qualche giorno prima. Purtroppo la sua deposizione viene rilasciata ad inchiesta conclusa. La deposizione viene raccolta dal Sergente Edward Badham (ID 31H).

Hutchinson fornisce un dettagliato resoconto di un sospetto visto con Mary Kelly poco prima che venisse uccisa. La descrizione dettagliata che Hutchinson da, e che secondo alcuni autori Ripperologi è fin troppo dettagliata, ha indotto alcuni a vederlo con un crescente sospetto. Ecco la dichiarazione di Hutchinson.

Alle 02:00 circa del 9 [Novembre], venivo da Thrawl Street, Commercial Street, e poco prima di arrivare a Flower and Dean Street ho incontrato la Kelly, la donna assassinata, che mi ha detto "Hutchinson, vuoi prestarmi Sixpence", ho risposto , "non posso, ho speso tutti i miei soldi andando a Romford", lei allora disse "Buongiorno, devo andare a trovare dei soldi".

Lei andò via verso Thrawl Street, un uomo che andava nella direzione opposta alla Kelly le diede un colpetto sulla spalla e le disse qualcosa, entrambi scoppiarono a ridere. La sentii dirgli: "Va bene", e l'uomo disse: "Tu andrai bene per quello che ti ho detto", poi mise la mano destra intorno alle spalle della donna. Aveva anche una sorta di piccolo pacchetto nella mano sinistra, con una sorta di cinghia intorno ad esso.

Rimasi contro la lampada del pub Queens Head e lo guardai. Entrambi vennero nella mia direzione superandomi, e l'uomo si calò sugli occhi il cappello che aveva in testa. Mi chinai e lo guardai in faccia, lui mi guardò malamente.

Entrambi entrarono in Dorset Street, io li seguii. Si fermarono sull'angolo di [Miller's] Court per circa 3 minuti. Lui le disse qualcosa, lei rispose "Va bene mio caro, vieni, starai comodo". L'uomo le mise poi il braccio sulla spalla e le diede un bacio, lei disse che aveva perso il fazzoletto. L'uomo tirò fuori un fazzoletto, uno rosso, e glielo diede. Insieme si addentrarono nella strada.

Allora andai a vedere se riuscivo a scorgerli, ma non ci riuscii. Rimasi lì per circa tre quarti d'ora per vedere se uscissero, non lo fecero, così andai via.

Hutchinson ha descritto l'uomo come alto circa 167 cm. e di 34 o 35 anni di età, con una carnagione scura e baffi scuri alzati alle estremità. Indossa un lungo cappotto di Astrakan, un colletto bianco con cravatta nera, su cui è stata apposta una spilla a forma di ferro di cavallo. Indossava un paio di ghette scure con bottoni chiari su degli stivali e dal panciotto si vedeva una catena d'oro massiccio. Dalla catena pendeva una grande orologio con una pietra rossa. Aveva un paio di folti baffi arricciati, gli occhi e le sopracciglia scuri, non aveva basette e il suo mento era rasato. Sembrava uno straniero. Aveva in mano un piccolo pacco, lungo circa 20 centimetri e con una cinghia intorno ad esso, lo teneva saldamente con la mano sinistra, e sembrava fosse coperto da panno americano scuro. Portava nella mano destra, che posò sulla spalla della donna, un paio di guanti di capretto marrone. Una cosa che ha notato è che l'uomo camminava molto piano.

Credo che viva nel quartiere e penso di averlo visto in Petticoat Lane domenica mattina, ma non sono certo.

Una dichiarazione estremamente dettagliata. Non solo Hutchinson vede ogni dettaglio, nonostante la scarsa luce, ma sembra anche abbia sentito ogni parola che la coppia si è scambiata. Ci sono diversi scenari possibili per spiegare la dichiarazione che ha fatto. Ma ne parleremo un'altra volta.

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