Con le poche informazioni a disposizione, fornite dagli Ispettori Robert Sagar e Henry Cox, per stabilire la possibile ubicazione del negozio del sospetto durante il periodo di indagine della City of London Police, dobbiamo prendere in esame l'occupazione, l'etnia, e il periodo di residenza dei commercianti su Butcher's Row. Quest'ultimo fattore è importante perché, come abbiamo visto, il sospetto venne portato in un manicomio. Pertanto, l'esame dei singoli proprietari di negozi scomparsi durante, o subito dopo, il periodo di osservazione, potrebbe fornire eventuali indizi per identificarlo.


La prima possibilità è che il sospetto fosse una persona che lavorava sul lato sud di Aldgate High Street ma che non fosse un macellaio. Il sospetto potrebbe essere, o aver lavorato per qualcuno coinvolto nelle seguenti attività commerciali: un sarto, un gestore di sala da pranzo, birraio, vetraio, un gestore di pub o un calzolaio.

Il sarto Joseph Levy al n. 79 ha acquisito l'attività di calzetteria da John Goodman al nn. 80-81. Il cognato di Levy era Hyam H Lyons, che aveva sposato Lena Gluckstein nel 1887, ma era morta nel maggio 1888.

Nel birrificio, i fratelli Lyons, fabbricanti di bottiglie di vetro, condividono i locali con Walker Nunneley fino al 1890 circa , quando i Lyons spariscono. Potrebbe Hyam H Lyons, sconvolto dalla morte della giovane moglie, essere il sospettato che la polizia sorveglia nel negozio del "fratello" al 63) di Aldgate High Street?

Ci sono anche i fratelli Anderson, calzolai al n. 83. Un fratello si è ritirato nel 1889 lasciando Stewart Anderson come unico titolare dell'attività. Nel 1891, prende forma una società, che impiega molti calzolai e fabbricanti di stivali. Purtroppo, il censimento dell'aprile di quell'anno mostra che questo edificio era vuoto quando l'enumeratore chiamò, pertanto probabilmente non era utilizzato durante la notte.

E' improbabile che la polizia potesse guardare con attenzione un sospetto in luoghi come  il pub Rose & Crown, la sala da pranzo di Henry T Myers e il birrificio gestita da AB Walker & Sons / Joseph Nunneley & Co., a causa dei clienti che andavano e venivano fino a notte inoltrata.

Un'altra possibilità è che se il sospettato avesse lavorato come macellaio in Butcher's Row, avrebbe potuto essere in una delle molte macellerie sul versante meridionale della strada.



Prendiamo inizialmente in considerazione le macellerie Gentili (non ebraiche): Joseph Hartwell, Henry Nathan, Thomas Brown, Matthew Flicker, William Lankester / James Tyler, Attfield e Knott, Nice & Hawkins, James Killby, Cook & Banks, George Bullas, e George Rayment.

Questi proprietari rimasero nei loro negozi durante il periodo in esame ad eccezione di:
  • Attfield, che ha lasciato il lavoro nel 1888-89; 
  • Thomas Knott, che è stato sostituito da William Knott nel 1891
  • Lankester, che ha lasciato il lavoro nel 1890-1891
  • Cook & Banks, che scompaiono nel 1890-1891. 
Il censimento 1891 mostra che William Knott, 21 anni, risiede nei locali di Thomas Knott con la moglie e i figli. Il censimento mostra anche che i negozi di Hartwell, Nice & Hawkins, Kilby, Cook & Banks, e Bullas sono "disabitati" o "non occupati durante la notte", suggerendo che alcuni di questi macellai abbandonasse la loro attività durante la notte e vivesse altrove.

Se consideriamo poi la possibilità che il sospetto fosse un macellaio ebreo, avrebbe potuto lavorare anche nei seguenti negozi:
  • il negozio di Scales e Levy Leuw al n. 44
  • il negozio di Solomon De Leeuw al n. 59 (poi tenuto da George Louisson)
  • Morris Bosman al n. 62
  • il negozio di Frederick Louisson al n. 57
E' interessante il fatto che tutti questi macellai, tranne De Leeuw, sembrano aver condotto le loro attività sino al 1891. Anche se De Leeuw e la sua famiglia sono elencati al n. 59 nel censimento di aprile 1891, la directory di commercio per lo stesso anno dimostra che George Louisson gestisse i locali. George Louisson potrebbe aver preso il negozio di De Leeuw sia a causa di vincoli finanziari che per l'incapacità del titolare. Leuw (48 anni) e  De Leeuw (44 anni), entrambi nati in Olanda, potrebbe essere fratelli.

62 Aldgate High Street
Morris Bosman Butcher Shop
L'Ispettore Cox descrive la proprietà del sospettato come un "piccolo negozio".

Se confrontiamo le dimensioni dei negozi di Butcher's Row al pian terreno, si vede che il locale di Bosman è il più piccolo ed è separato dal negozio di Rayment da un passaggio ad arco in mattoni. Il negozio di Bosman è anche nei pressi di uno spazio aperto a ovest. Può quindi essere più facilmente osservato rispetto alle altri macellerie che condividevano pareti e probabilmente porte interne bloccate. Inoltre, a differenza degli altri negozi, quello di Bosman è inoltre circondato da  una considerevole area aperta sul lato sud, che potrebbe venir osservata dal pub The Still & Star di William Godfrey o da uno dei magazzini più piccoli della stazione merci di Haydon Square. Si può anche osservare che il negozio di Solomon De Leeuw (n. 59) è situato appena a nord del pub, fornendo potenzialmente alla polizia un ulteriore punto di osservazione, nel caso in cui il sospettato decidesse di svignarsela tramite Harrow Alley.

I negozi di Butcher's Row con famigliari elencati nei registri del censimento erano apparentemente aperti di notte (quando gli enumeratori del censimento chiamavano) e probabilmente utilizzati come abitazioni sul retro bottega o ai piani superiori. Questo accade per tutti i negozianti di origine ebraica identificati su Aldgate High Street. Perciò, se tutte le macellerie ebraiche erano abitate durante la notte e una di esse ospitava il sospettato sorvegliato dal City CID, verrebbe confermato quanto scritto da Swanson in merito al fatto che la City Police facesse la guardia sulla casa sia di giorno che di notte.

Alcuni autori sostengono che il bersaglio più probabile fosse il piccolo negozio di Morris Bosman. Il suo negozio era situato di fronte alla stazione ferroviaria di Aldgate ed ai locali abbandonati del Bull Inn pub, da cui la polizia, sia a livello stradale che da uno dei piani superiori, avrebbe potuto sorvegliare il sospetto tutto il giorno.

A mio parere il negozio di Bosman non soddisfa tutte le "caratteristiche"specificate dai due Ispettori di polizia. Il fatto che l'edificio sia facilmente sorvegliabile da più punti, non vuol assolutamente dire che sia il luogo giusto e/o che Morris Bosman sia il nostro sospettato.

Forse cercando di scoprire esattamente da dove la polizia sorvegliasse il sospetto riusciremo ad avere più elementi per confermare o smentire quest'ultima ipotesi.

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